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Natzweiler-Struthof il campo degli esperimenti medici

Durante il 1941 la direzione di Richard Glücks amplia l’universo dei campi di concentramento e prepara quelli di sterminio.
Nel maggio diventa operativo il campo di concentramento di Natzweiler-Struthof, vicino a Strasburgo in Alsazia. Questo campo di concentramento sarà tristemente famoso per gli esperimenti medici sui prigionieri da parte del virologo tedesco Eugen Niels Haagen. A settembre è la volta di Niederhagen presso Paderborn.
Verso la fine del 1941 si comincia a pensare a nuovi progetti di campi concepiti per lo sterminio.

Theresienstadt il campo della propaganda

Nel novembre 1941 a nord ovest di Praga viene creato il “campo speciale” di Theresienstadt.
Si tratta di un luogo nel quale vengono concentrati gli ebrei tedeschi di età superiore ai 65 anni, quelli decorati nella Prima Guerra Mondiale e tutti coloro che sono considerati per qualche motivo “importanti”. Theresienstadt è in sostanza un “campo di propaganda” destinato ad accogliere le visite della Croce Rossa Internazionale per dimostrare al mondo che nei campi tedeschi non si svolge nessuna atrocità.

Chelmno il banco di prova per lo sterminio

Nel dicembre 1941 si dà inizio alla costruzione dei primi campi concepiti per operazioni di sterminio. Chelmno è il primo campo progettato per uccidere e servirà da modello per i tre campi di sterminio di Bełżec, Sobibór e Treblinka.
Con la costruzione di questo campo i tedeschi intendendo preparare l’eliminazione degli ebrei del Wartheland l’operazione sarà denominata “L’Aktion Reinhardt“.
Dopo la conquista della Polonia, la regione del Wartheland è stata direttamente inglobata nel territorio del Reich. Per questo motivo deve essere resa libera dagli ebrei “judenfrei” immediatamente.

Himmler dà l’autorizzazione ad eliminare con la massima urgenza 100.000 ebrei del Wartheland con l’uso di camion a gas. Il primo comandante del campo è Herbert Lange che sarà sostituito dal marzo 1942 da Hans Bothmann. Il 7 dicembre del 1941 inizia l’attività del campo. che si fermerà soltanto il 17 gennaio 1945 dopo aver ucciso circa 300.000 persone.
L’8 dicembre 1941, un giorno dopo l’entrata in funzione di Chelmno, entra in azione anche il campo di Majdanek alla periferia di Lublino. Majdanek funzionerà come campo per prigionieri di guerra. Dal 1943 in poi il campo accoglierà russi, polacchi ed ebrei di svariate nazionalità.
In questo campo moriranno circa 360.000 persone.
Parallelamente all’istituzione di questi nuovi campi destinati allo sterminio muta qualcosa anche ad Auschwitz che ormai è in funzione da un anno.

Auschwitz-Birkenau il campo per lo sfruttamento del lavoro

Il 1º marzo 1941 Heinrich Himmler effettua il primo sopralluogo ad Auschwitz . Himmler non nasconde l’entusiasmo per il lavoro svolto dal comandante Rudolf Höß, al quale espone i suoi nuovi e grandiosi progetti per Auschwitz. E’ giunto il momento di costruire un nuovo campo satellite a Birkenau a soli tre chilometri dalla stessa Auschwitz. Questa nuova installazione dovrà ospitare 100.000 prigionieri di guerra. Si decide anche di allargare il campo principale di Auschwitz, per potere alloggiare 30.000 persone e si stabilisce che 10.000 polacchi saranno utilizzati nella costruzione di un grande impianto per la produzione di gomma sintetica (Buna) di proprietà della IG Farben.

Verso l’organizzazione dello sterminio

Ecco cosa ricorda Rudolf Höß dell’incontro con Himmler avvenuto a Berlino nell’estate del 1941:

Nell’estate del 1941- al momento non potrei citare la data esatta – venni improvvisamente convocato a Berlino presso il Reichsführer, tramite il suo aiutante. Contrariamente al solito, Himmler mi ricevette senza che fosse presente nessun aiutante, e mi disse sostanzialmente quanto segue: “Il Führer ha ordinato la soluzione finale della questione ebraica, e noi SS dobbiamo eseguire quest’ordine. I centri di sterminio attualmente esistenti a Oriente non sono assolutamente in condizione di far fronte alle grandiose azioni previste. Ho scelto perciò Auschwitz, sia per la sua ottima posizione dal punto di vista delle comunicazioni, sia perché il territorio ad esso appartenente può essere facilmente isolato e camuffato. Per questo compito, avevo pensato di scegliere un alto ufficiale delle SS; ma per evitare fin dall’inizio difficoltà dovute a incompetenza, ho abbandonato tale idea; il compito sarà dunque affidato a Lei. Si tratta di un lavoro duro e difficile, che richiede l’impegno di tutta la persona, quali che possano essere le difficoltà future. Apprenderà ulteriori particolari dallo Sturmbannführer Adolf Eichmann, del RHSA, che Le invierò tra brevissimo tempo. Tutti gli uffici che in un modo o nell’altro saranno compartecipi di tale compito, verranno da me informati a tempo debito. Lei ha il dovere di mantenere il più assoluto silenzio riguardo a quest’ordine, anche con i Suoi superiori. Dopo il Suo colloquio con Eichmann, mi mandi immediatamente i piani delle installazioni previste. Gli ebrei sono gli eterni nemici del popolo tedesco, e devono essere sterminati. Tutti gli ebrei su cui possiamo mettere le mani in questo tempo di guerra, devono essere ammazzati, senza eccezione. Se non riusciremo ora a distruggere le basi biologiche dell’ebraismo, un giorno saranno gli ebrei ad annientare il popolo tedesco.”