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La Polizia d’Ordine e il suo impiego nei massacri
La “Ordnungspolizei” o “Polizia d’Ordine”, denominata con l’abbreviazione di ORPO, ha un ruolo di primo piano nei massacri dell’Aktion Reinhardt in Polonia e nelle operazioni di supporto agli Einsatzgruppen in Unione Sovietica.
Si tratta di battaglioni di polizia costituiti per la maggior parte da riservisti.
Nel 1943 la ORPO conta 310.000 uomini, di cui 143.000 riservisti. Il ruolo principale di questi uomini consiste nello svolgere compiti di ordine pubblico, regolazione del traffico, guardia agli obiettivi strategici e su richiesta sono impiegati nella lotta anti partigiana.
Di fatto si tratta di unità di guarnigione destinate a presidiare le aree conquistate dall’esercito. Sono poco addestrati e dispongono soltanto di armi leggere. Operano inquadrati in battaglioni di circa 500 uomini.
Dal punto di vista operativo sono sotto gli ordini del comando regionale di polizia e delle SS dell’area nella quale agiscono.
I corpi di Polizia d’Ordine sono impiegati in Polonia, in Francia e in tutte le aree conquistate dall’esercito.
Il loro utilizzo in operazioni di sterminio sistematico inizia in Russia nell’estate del 1941 e continua in Polonia con l’Aktion Reinhardt.
Come trasformare “uomini comuni” in assassini
La maggior parte delle persone immagina i nazisti come uomini inquadrati ideologicamente e addestrati ad eliminare gli ebrei e chiunque sia considerato un nemico del Reich.
Il corpo di Polizia d’Ordine invece, non rispecchia esattamente lo stereotipo del massacratore nazista.
Dai più recenti studi degli storici Browning e Goldhagen è emerso che i poliziotti dell’ORPO sono per lo più “uomini comuni”. Vi troviamo così uomini troppo anziani per poter essere impiegati al fronte, o con problemi fisici, o semplicemente “imboscati” sfuggiti ai combattimenti.
Sono operai, impiegati, commercianti, artigiani arruolati da poco. “Uomini comuni”, reclutati per estrema necessità, che non sono nazisti, né fanatici antisemiti in senso stretto.
Eppure, nonostante la mancanza delle principali doti guerriere tedesche, questi “uomini comuni” sono dei massacratori spietati ed efficienti, in grado di macchiarsi del sangue di centinaia di migliaia di vittime.
Cosa pensano, mentre partecipano alla «soluzione finale»? Come giustificano il proprio comportamento, ma soprattutto, per quale motivo degli “uomini comuni” sono così feroci ed efficienti nell’eseguire gli ordini?
La spiegazione ci viene data dallo storico Browning ed è sorprendente e allo stesso tempo angosciante:
Un uomo comune può diventare uno spietato assassino per puro spirito di emulazione e semplice desiderio di carriera. Ieri come oggi.
Le operazioni dell’Ordnungspolizei in Polonia e Russia
Per capire la vastità dell’utilizzo dei battaglioni della polizia d’ordine riportiamo di seguito una tabella non esaustiva nella quale sono indicati i battaglioni coinvolti, i luoghi del massacro, la data e la stima complessiva delle vittime.
Nelle operazioni riportate i battaglioni di polizia hanno affiancato gli Einsatzgruppen, anche se in alcuni casi hanno agito come unici protagonisti. Nell’elenco sono presenti i massacri di Polonia e Russia.
Battaglione | Luogo del massacro | Data | Numero delle vittime |
---|---|---|---|
11° | Slutsk | settembre 1941 | 1.000 |
13° | area del distretto di Mlawa | novembre-dicembre 1942 | 12.000 |
Plohnen | 1942 | 5.000 | |
22° | Riga | novembre-dicembre 1941 | 25.000 |
Slutsk | 8-9 febbraio 1943 | 3.000 | |
32° | Lvov | settembre 1941 | 1.000 |
41° | Ghetto di Varsavia | inizio 1943 | non determinabile |
Majdanek | 3 novembre 1943 | 16.000 | |
Poniatowa | 3 novembre 1943 | 14.000 | |
45° | Berdichev | 12 settembre 1941 | 1.000 |
Babi Yar | 29-30 settembre 1941 | 33.000 | |
53° | Ghetto di Varsavia | inizio 1943 | non determinabile |
64° | Sajmistie | 26 settembre 1941 | 6000 |
67° | Szczebrzeszyn | settembre 1941 | 1.000 |
Zamosc | 1942 | 2.000 | |
Bilgoraj | 1942 | 1.200 | |
96° | Rovno | 7-8 novembre 1941 | 21.000 |
101° | Parcew | agosto 1942 | 5.000 |
Miedzyrzec | 25 agosto 1942 | 10.000 | |
133° | Stanislawow | 12 ottobre 1942 | 12.000 |
Nadvornaya | 16 ottobre 1941 | 2.000 | |
Delatyn | 1941 | 2.000 | |
251° | Bialystok | 16-20 agosto 1943 | 25.000 |
255° | Bialystok | 16-20 agosto 1943 | 25.000 |
256° | Bialystok | 16-20 agosto 1943 | 25.000 |
303° | Babi Yar | 29-30 settembre 1941 | 33.000 |
Zhitomir | settembre 1941 | 18.000 | |
306° | Luninets | 4 settembre 1942 | 2.800 |
Wysokie | 9 settembre 1942 | 1.400 | |
David Gorodok | 10 settembre 1942 | 1.100 | |
Stolin | 11 settembre 1942 | 6.500 | |
Janow Podlaski | 25 settembre 1942 | 2.500 | |
Pinsk | ottobre-novembre 1942 | 16.200 | |
307° | Brest-Litovsk | luglio 1941 | 8.000 |
Tarnow | giugno 1942 | 16.000 | |
Neu Sandau | agosto 1942 | 18.000 | |
309° | Bialystok | 27 giugno 1941 | 2.000 |
314° | Dniepropetrovsk | novembre 1941 | 1.000 |
Kharkov | gennaio 1942 | 15.000 | |
316° | Bialystok | 12-13 luglio 1941 | 3.000 |
Mogilev | novembre 1941 | 3.700 | |
Bobruisk | 1942 | 2.000 | |
320° | Kaments-Podolski | 27-28 agosto 1941 | 23.600 |
Rovno | 7-8 novembre 1941 | 21.000 | |
Kost opol | 14 luglio 1942 | 5.000 | |
Pinsk | ottobre novembre 1942 | 16.200 | |
322° | Bialystok | 12-13 luglio 1941 | 3.000 |
Mogilev | 19 ottobre 1941 | 3.700 | |
Minsk | novembre 1941 | 19.000 | |
Minsk | 28-30 luglio 1942 | 9.000 |