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La struttura
L’RSHA, Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich, è creato da Reinhard Heydrich il 27 settembre 1939 attraverso l’unificazione del Sicherheitsdienst, della Gestapo e della Reichskriminalpolizei ed è destinato a combattere tutti i “nemici” del regime nazista.
Prima della nascita dell’RSHA il regime è dotato di numerose strutture repressive:
- le SS che da guardia del corpo di Hitler si sono trasformate in milizia scelta e ideologicamente addestrata
- l’SD ossia il servizio segreto di spionaggio e controspionaggio delle SS
- la GESTAPO cioè la polizia politica segreta
- la KRIPO ovvero la polizia criminale.
Tutte queste strutture repressive sono ora inglobate all’interno dell’RSHA e pur mantenendo le loro denominazioni, sono trasformate in sette dipartimenti con uffici interni, ciascuno dedicato ad un compito specifico. Per mantenere un controllo capillare del territorio l’RSHA crea delle strutture locali sia in Germania, che nei territori occupati.
In questo modo in Germania e in Austria in ogni provincia è presente un ufficio periferico al comando diretto di un Ispettore, che coordina l’attività della GESTAPO, della KRIPO e dell’SD. Diversamente nei territori occupati sono presenti dei comandi regionali affidati ad un comandante dal quale dipendono le varie strutture locali.
Così facendo l’RSHA è presente in modo capillare in tutta l’Europa occupata, possedendo strutture anche nei Paesi alleati.
Questa organizzazione è così in grado di coordinare, da Berlino giungendo fino più sperduto paesino d’Europa, la caccia, la deportazione e l’eliminazione di tutti i “nemici” del Terzo Reich.
L’Ufficio IV-B-4
Facente parte del dipartimento della GESTAPO, l’Ufficio IV-B-4 è la struttura dell’RSHA creata per gestire in modo diretto e specifico la deportazione degli ebrei dai luoghi di residenza ai ghetti e da lì ai campi di concentramento e sterminio.
L’Ufficio IV-B-4 progetta e coordina ogni operazione di rastrellamento, concentramento e trasporto degli ebrei europei. A dirigerlo è il trentacinquenne capitano delle SS Adolf Eichmann.
Ai suoi ordini lavorano, presso Ufficio IV-B-4.a, altri ufficiali delle SS:
- Rolf Gunther responsabile delle evacuazioni
- Fritz Wöhrn coordinatore degli affari generali
- Franz Novak sovraintendente ai trasporti ferroviari
- Ernst Moes “Casi particolari”
Gunther e Novak lavorano in stretta collaborazione, si occupano di trovare i treni necessari per il trasporto delle vittime verso la destinazione finale. Questa ultima può essere un ghetto, un campo di concentramento o sterminio.
Per prima cosa si mettono in contatto con le ferrovie tedesche. Concordano un orario di partenza da una città e un orario di arrivo nel punto di destinazione finale. Una volata deciso treno e orario i due prendono contatto con gli uffici locali della Gestapo ordinando l’arresto di un numero di ebrei sufficiente per riempire il convoglio.
A questo punto Gunther annota nella lavagna, posta alle spalle della sua scrivania, il numero dei deportati per ogni singolo trasporto. Prima di dare il via al convoglio Gunther chiede l’approvazione finale all’Ufficio IV-B-4 di Eichmann che, a sua volta, sottopone la richiesta alla firma finale del capo centrale della GESTAPO Heinrich Müller.